Numeri negativi su tutti i principali mercati europei per il marchio del Biscione che conferma i dati negativi: ecco i numeri del periodo complicati e le possibili soluzione della casa italiana per risollevarsi.

Il piano di rilancio, per Alfa Romeo, non sta dando i frutti sperati tanto che la crisi di vendite prosegue senza tregua. Dopo aver chiuso un 2019 non certo positivo, il marchio premium di FCA ha iniziato a rilento anche il 2020. Nel corso del primo mese, infatti, la casa di Arese ha fatto registrare un totale di 1.798 unità immatricolate in Italia compiendo un netto passo indietro rispetto alle quasi 2.500 unità immatricolate nel corso del gennaio del 2019.

E in Europa non si ride, anzi. In attesa delle novità per rinnovare ed allargare la gamma, Alfa Romeo continua a raccogliere risultati di vendita poco soddisfacenti in UE, registrando consegne in calo nei principali mercati europei, con la Spagna (tenuto in piedi esclusivamente dall’Alfa Romeo Stelvio) secondo mercato europeo del marchio, in leggero vantaggio sulla Germania (-17,8%). Vendite in Francia al minimo storico con un -35% , mentre in Inghilterra il dato fatto registrare è -32,4%. Anche in Svizzera il marchio Alfa Romeo deve fare i conti con un netto calo delle consegne. Nel corso del mese di gennaio, infatti, il brand ha venduto appena 160 unità sul mercato elvetico facendo registrare un crollo del -40% rispetto ai dati raccolti nel corso del mese di gennaio dello scorso anno.

Fonte: AllaGuida