Il 2020 è stato segnato da Covid-19, ma anche dalla crisi economica. Per il mercato dell’auto, i 12 mesi appena passati hanno segnato un annus horribilis con un crollo delle vendite che ha toccato i livelli più bassi dagli anni Settanta del secolo scorso.
IL LOCK DOWN CHE HA FERMATO LE VENDITE
Le limitazioni agli spostamenti che hanno fatto seguito ai blocchi totali alla circolazione durante il periodo di lock down hanno causato un ristagno del mercato auto, che ha tentato di recuperare il terreno perso attraverso campagne di incentivi che però non sono bastati a risanare in chiusura del 2020 le perdite subite.
L’IBRIDO CHE HA SALVATO IL MERCATO AUTO
L’industria dell’auto ha però potuto trovare un piccolo aiuto nella transizione della mobilità a motori green e ibridi. Alcuni produttori sono comunque riusciti ad avere delle conferme, tra queste Fiat che nel 2020 è riuscita a coprire il 15,29% del mercato. Un successo ottenuto soprattutto grazie alle vendite di Panda, che in 12 mesi ha raggiunto le 110mila unità, anche grazie all’introduzione in gamma di una versione ibrida.
Fonte: Allaguida