In alcune situazioni di emergenza può essere necessario ricorrere a dei servizi sanitari a pagamento, ad esempio richiedendo Servizio ambulanza privata per un trasporto d’urgenza.
Si tratta di una soluzione che in alcuni contesti rappresenta l’opzione migliore, fornendo un’alternativa rispetto al servizio pubblico erogato attraverso il Numero di Emergenza Unico Europeo 112 , nelle Regioni dov’è attivo: Friuli Venezia Giulia, Lazio (prefisso 06), Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia Orientale, Valle d’Aosta e nelle Province Autonome di Trento e Bolzano, oppure, dove non è attivo, chiamando il118.Ovviamente è importante essere consapevoli di come funziona questo tipo di prestazione, per sapere cosa fare quando bisogna gestire al meglio un’emergenza.
Scopriamo quanto costa un’ambulanza privata e come trovarla, per capire come usufruire di questo servizio in caso di necessità per tutelare se stessi e la propria famiglia. Come funziona il trasporto in ambulanza privata In genere in caso di emergenza bisogna recarsi al pronto soccorso più vicino, utilizzando il proprio autoveicolo per arrivare al reparto di emergenza dell’ospedale presente in zona.
Altrimenti, se non è possibile o consigliabile spostarsi in modo autonomo quindi necessario chiamare il NUE 112 o 118, ovvero i numeri pubblici dedicati alle emergenze Naturalmente il servizio da priorità ai casi gravi, i quali richiedono l’intervento urgente di un veicolo attrezzato con a bordo personale medico-sanitario qualificato. Il trasporto in ambulanza attraverso il 112 o 118 è un servizio gratuito, in quanto realizzato sotto forma di prestazione sanitaria pubblica.
Lo stesso tipo di servizio viene svolto anche dalle aziende private; tuttavia, in queste circostanze è necessario pagare il costo del trasporto secondo le tariffe applicate dall’impresa, e non esistono particolari restrizioni nel ricorso a un’ambulanza privata. Entrambi i servizi sono svolti con modalità, mezzi e professionisti analoghi; infatti, spesso le stesse aziende esercitano l’attività in convenzione con il sistema sanitario pubblico e privatamente.
Nel primo caso è il Servizio Sanitario Nazionale a corrispondere il pagamento della prestazione realizzata, nel secondo è il cittadino a farsi carico del costo del servizio. Quando non è possibile utilizzare il trasporto pubblico in ambulanza? L’impiego del trasporto in ambulanza coperto dal Servizio Sanitario Nazionale, quindi in regime di servizio pubblico, è accessibile appena per le situazioni di emergenza. In tutti gli altri casi non è possibile avvalersi del trasporto in ambulanza, a meno che non si contatti un’azienda specializzata per ricorrere al medesimo servizio ma in regime privato.
L’utilizzo dell’ambulanza privata può rivelarsi necessario in diverse circostanze, tra cui: tornare in casa dopo un ricovero ospedaliero; essere trasferiti da un ospedale ad un’altra struttura sanitaria; recarsi in ospedale in assenza di una condizione di emergenza se non è possibile usare un veicolo proprio; trovare rapidamente un’ambulanza per andare in ospedale in caso d’urgenza; trasporto di donne in gravidanza.
In Italia ogni regione prevede delle regole specifiche per l’utilizzo del trasporto in ambulanza, perciò le disposizioni variano in base alla zona di residenza. In alcune regioni è possibile, ad esempio, tornare a casa in ambulanza dopo una chirurgia per una patologia oncologica, in altre invece il servizio è meno accessibile e limitato appena alle emergenze più gravi.